Una vera e propria rivoluzione sta arrivando nell’ambito della contraccezione femminile.
Se fino ad oggi il controllo delle nascite è stato possibile per la donna attraverso un contraccettivo orale, il cerotto o apparecchi che regolano il flusso ormonale presto si potrebbe adottare un sistema altamente tecnologico.

chip contraccettivo
Si tratta di un microchip che si può impiantare sotto la pelle dei glutei o dell’addome in grado di rilasciare l’ormone che impedisce la gravidanza per un periodo di tempo di circa sedici anni.
E l’innovazione consiste soprattutto nel fatto che sarà la donna stessa a regolare il meccanismo d’azione e a decidere quando vuole essere fertile oppure no.
Progetto finanziato da Bill Gates
Un progetto insomma di grande importanza finanziato addirittura da Bill Gates e messo a punto dal Massachuttes Institute of Tecnology con uno studio durato diversi anni.
Un lavoro portato avanti in sordina dai ricercatori Robert S.Langer, MIchael Cima e John Santini che hanno potuto contare dal 2012 sui finanziamenti di Bill Gates riuscendo così ad accelerare i risultati dell’operazione.
La notizia lanciata dalla Bbc è destinata a suscitare molto interesse nel mondo femminile anche perché il costo del microchip non dovrebbe essere particolarmente elevato.
k13
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